IL LIBRO


"Vivo Per Me" è il primo libro che parla di educazione per adulti in senso autoconservativo e quale strumento di benessere personale.

Nasce da un progetto, ben più ampio, di promozione della pedagogia moderna, nello specifico di quella branca definibile come "pedagogia del benessere".

Una pedagogia che esce dalle scuole ed entra nella vita quotidiana, trovando la sua espressione nei piccoli e grandi gesti che ognuno rivolge a se stesso ed agli altri.

Il libro esplica un approccio pedagogico, da me elaborato, frutto di esperienze e di insegnamenti ricevuti da coloro i quali, come me, hanno fatto dell'essere umano un interesse esistenziale.

Racchiude in sè modalità e strumenti per riappropriasi e fruire del potenziale personale utile alla gestione delle difficoltà che la vita predispone sul nostro cammino.

L'essere umano, inerme rispetto agli accadimenti dell'esistenza, smette di essere passivo nei confronti delle modalità con le quali gestire i momenti difficili.

Smette di subire le emozioni per familiarizzare con esse, riconoscerle e disciplinarle a proprio interesse.

Crea una relazione con se stesso pari a quella che si ha con una persona cara, quale ad esempio un figlio: incentrata sulla protettività, sul rispetto, sull'amore, sulla disciplina, sulla stima, ecc..

Traslati diventano: preservazione, rispetto per se stesso, amore per se stesso, auto – disciplina, auto – stima, ecc..

Essere diventa una scelta sistematica e non più assoluta, con tutte le implicazioni del caso.




Educare se stessi al benessere


DA LUCIANO ANELLI ON SALUTE E BENESSERE

Non è sempre possibile eliminare o risolvere i problemi che affliggono la propria vita, ma esserne coscienti e conviverci con serenità rende la vita più agevole.

Nella nuova Caffetto-libreria DI MARSICO, dove si coniugano insieme grafica, stampa, editoria, web e visual branding con un buon caffè vicino, in Bari è stato presentato il libro “Io vivo per me” (ed. FasidiLuna) , opera prima della Consulente Pedagogica Mediatrice, Rita Calia, presentata da Caterina Di Blasio.

vivo-per-meQuesto lavoro ha come scopo l’educazione all’autodisciplina, in età adulta, per la gestione delle problematiche esistenziali. Si vuole partire dalla rieducazione degli adulti e dall’acquisizione di consapevolezza delle scelte di vita che essi fanno per poi passare all’educazione di bambini e adolescenti. Saremo noi, quindi, a controllare la realtà una volta divenuti consapevoli di poter scegliere come vivere la nostra realtà. “Io vivo per me”, già a partire dal titolo, propone una piccola rivoluzione culturale, un cambiamento di prospettiva e di visione del mondo nel quale esso non si percepisca più come malato, ma prevalentemente come ineducato. È un percorso di lettura che ci conduce per mano verso l’acquisizione dell’affermazione e realizzazione di noi stessi e della nostra natura e dunque verso la nostra libertà.

Non è sempre possibile eliminare o risolvere i problemi che affliggono la propria vita, ma esserne coscienti e conviverci con serenità rende la vita più agevole.
Crearsi i problemi per il solo essere partecipi di una comunità e subirne gli effetti negativi come le consuetudini o i malvezzi, non aiuta se non siha una conoscenza di se e capacità di approcciarsi nel giusto modo versi l’altrui.
Non è utile crearsi il problema del “cosa penseranno gli altri” , quando si ha una motivazione compatibile con la propria e l’altrui libertà.
Quindi è utile considerare l’educazione come una preservazione di sè e non come un comportamento solo rivolto all’osservanza di modi di fare e porsi esclusivamente verso gli altri.
Il libro si occupa di pedagogia per gli adulti, partendo da due”concetti2:
Egoismo intelligente, che si esplica nel convincersi che il proprio benessere dipende anche dalle persone che ci circondano e viceversa, ma bisogna dare una priorità referenziale.
Etica adottiva, fare scelte e rinunce consapevoli non per consuetudine, eliminando l’aggressività verso se stessi e verso gli altri.

Il libro vuol essere sia un mezzo che un fine. Un mezzo per conoscere le prime basi per un benessere personale,; un fine per raggiungere un benessere collettivo.
Il libro deriva da uno studio del comportamento umano sia attraverso analisi scientifiche e professionali, ma anche dal vissuto attraverso la quotidianeità della gente.

http://www.dols.it/2015/10/04/educare-se-stessi-al...


La Gazzetta del Mezzogiorno 28 ottobre 2015




“Vivo per me”: l’equilibrio dinamico spiegato da Rita Calia

Educazione e formazione non sono destinati solo a bambini e ai ragazzi, ma soprattutto agli adulti, questi capisaldi della pedagogia vanno a braccetto con la responsabilità e la disciplina

L’io è la vetta da raggiungere per il nostro “equilibrio dinamico” con se stessi e con le persone che ci sono vicine,  e’ questo l’arduo compito della pedagogia per l’autrice, Rita Calia, nel suo saggio, Vivo per me edito da Fasidiluna, scritto subito dopo la sua laurea, frutto di un lavoro di vent’anni di ricerche.

Educazione e formazione non sono destinati solo a bambini e ai ragazzi, ma soprattutto agli adulti, questi capisaldi della pedagogia vanno a braccetto con la responsabilità e la disciplina, concetti per l’autrice osteggiati da una immaturità diffusa scaturita dal benessere economico della fine del secolo scorso in nome di una “libertà esasperata ed esasperante” cavalcata furiosamente da un’orda globalizzata di persone che solo anagraficamente si definiscono “adulti”.

Manca la cultura, il senso di responsabilità, la capacità di gestire i problemi delegando a fattori esterni le cause e anche le conseguenze e le nuove generazioni ne hanno pagato le conseguenze, non avendo punti di riferimento.

La gestione delle proprie potenzialità positive e negative, accettando quello che in realtà siamo, animali evoluti. Non si tratta di eliminare le cause dei problemi dei mali che ci affliggono tutti, ma di trovare in noi stessi gli strumenti per gestirli ritornando a noi stessi, a quello che siamo e a quello che vogliamo indipendentemente da mode, condizionamenti ambientali, culturali, attraverso un “egoismo intelligente” che si innesca su di “un’etica adattiva” che mira all’autoconservazione di se stessi e degli altri.

Un testo da leggere nelle scuole, nelle aziende, nelle associazioni e in qualsivoglia contesto sociale in cui si cerchi di migliorare la propria qualità di vita.


http://www.pugliain.net/vivo-per-me-lequilibrio-di...